Holger Rune: chi è, età, ranking atp del tennista danese

Holger Rune, nato il 29 aprile 2003, è un nome che sta rapidamente guadagnando attenzione nel mondo del tennis. A soli 21 anni, il danese ha scalato le classifiche ATP, raggiungendo la 4ª posizione nel 2023 e affermandosi come una delle promesse più brillanti del circuito internazionale. Ma chi è davvero Holger Rune e cosa rende la sua carriera così straordinaria?

Carriera Lampo e Successi Precoci

Rune ha iniziato a giocare a tennis all'età di sei anni, ispirato dalla sorella maggiore. Fin da subito, il giovane ha mostrato una naturale propensione per il gioco, facendosi notare nel circuito junior. La sua svolta è arrivata nel 2022, quando ha conquistato il prestigioso Masters 1000 di Parigi, diventando il primo giocatore nella storia dell'ATP a sconfiggere cinque giocatori della Top 10 nello stesso torneo al di fuori delle finali ATP.

Nel corso del 2022, Rune ha continuato a dimostrare il suo talento, raggiungendo le fasi finali in tornei importanti come Roland Garros e Wimbledon. La sua capacità di competere ad alti livelli su superfici diverse, dalla terra battuta al cemento, ha reso il suo gioco versatile e difficile da contrastare.

Uno Stile di Gioco Audace

Il gioco di Rune è caratterizzato da colpi potenti e un'ottima mobilità in campo. La sua arma preferita è il dritto, ma è altrettanto efficace nel variare ritmo e tattica, dimostrando un'intelligenza tattica fuori dal comune per la sua età. Il giovane danese si è inoltre fatto notare per la sua mentalità competitiva, che lo rende un avversario temibile, capace di recuperare situazioni di svantaggio anche contro i giocatori più esperti.

Obiettivi Futuri

Con già cinque titoli ATP in bacheca e numerosi record battuti, Rune punta a consolidare la sua presenza tra i primi 10 giocatori del mondo e a conquistare titoli del Grande Slam, soprattutto nei tornei su terra battuta come Roland Garros, che rimane uno dei suoi obiettivi principali. La sua rivalità emergente con giocatori come Carlos Alcaraz promette di essere uno dei grandi racconti del tennis moderno, richiamando alla mente i grandi duelli del passato.